venerdì 18 ottobre 2013

Fine settimana: Enoshima e Kamakura (conclusione)

 
Dei simpatici amici alla stazione di Enoshima
La mattina mi sono alzata verso le otto. L' idea era quella di dormire ancora un po' vista l' ora in cui mi ero rannicchiata sulla mia poltroncina la mattina stessa, ma non sono più riuscita a chiudere occhi. Così, dopo una colazione di gelato e cioccolata, ho salutato il mio insolito alloggio e mi sono diretta a Kamakura. L' idea di salire su un treno pieno di gente, di prima mattina, non mi attirava, perciò ho iniziato a camminare sotto il sole assaporando quel paesaggio che la sera prima, a causa del buio, mi era stato vietato.
Ho cominciato seguendo la ferrovia, incrociando, ogni tanto, ragazze in divisa scolastica. La strada era stretta e di macchine non se ne vedevano. Arrivata alla stazione di Enoshima ho deciso di salire finalmente sul treno per raggiungere in pochi minuti Kamakura.


Dopo essermi rimpinzata di riso, pesce e miso, mi sono diretta verso in Zeniarai Benten, un tempio famoso per le sue acque sacre, dove, si dice, se si lavano i propri soldi questi aumentino.
Lo si può raggiungere in vari modi: autobus o portantina, ma anche raggiungerlo a piedi è possibile (dista una quindicina di minuti dalla stazione).
Dopo un piccolo tratto in salita, si attraversa un tunnel che porta ad un gruppo di templi e negozietti di souvenir: qui in mezzo vi aspetta il Zeniarai Benten.
Sarà che era un giorno di vacanza, sarà che è famoso, era strapieno di gente.
Ho fatto un giro di ricognizione, poi sono entrata nella grotta che ospita le acque sacre che rendono ricchi.
La grotta che collega al Zeniarai Benten
Bambina che lava delle monete
Anche qui la gente non mancava, ma ci si riusciva a muovere abbastanza bene. Difatti tempo di capire dove recuperare il cestino in cui mettere i propri danari per lavarli, ero già accucciata davanti alla fonte a buttare acqua sulle mie monete da 100 e 500 yen (rispetto le banconote, visivamente parlando, preferisco le monete). Dopodiché mi sono diretta ad un piccolo tempio nascosto agli occhi dei turisti concentrati sulle costruzioni principali ed è lì, che indisturbata, ho congiunto le mani.
Mentre rientravo verso il centro di Kamakura ho deviato per un' altro tempio (se vi indirizzate verso il Zeniarai troverete varie insegne dei vari templi che si trovano intorno alla zona): tempio Sasuke Inari.
Un susseguirsi di torii rossi vi accoglieranno, conducendovi dinanzi ad un piccolo tempietto immerso nella natura.
Non sarete soli: tante piccole statue di volpi attenderanno al vostro arrivo.

Sasuke Inari
Da qui potete raggiungere un sentiero per cominciare un haiking, che però io ho evitato, difatti non so dirvi dove conduca (mi viene da supporre che vi porti dal grande Buddha).
Una volta tornata a Kamakura ho camminato per la città, dirigendomi nuovamente verso Enoshima (solita storia: camminata e da un certo punto treno).
Perché sono voluta tornare ad Enoshima? Durante la prima visita mi ero lasciata sfuggire la statua della Dea Benten: una delle poche statue che la raffigurano nuda. Per tutto il tempo della visita alla zona Kamakura-Enoshima innumerevoli aquilotti (?) mi hanno tenuto compagnia, sorvolando il cielo (fateci attenzione, scendono a terra per rubarvi i cibo). E così che si è concluso il mio piccolo, grande viaggio.
E' incredibile come ti rinfreschi la mente e lo spirito un viaggio. Ti senti rinascere, ricevi talmente tanta energia che saresti in grado si smuovere il mondo. Il tuo mondo. Certo, non fisicamente parlando, perché dopo tutte queste camminate ero più morta che viva, ma la mente, lo spirito, aveva ricevuto un' ondata incredibile d' energia.

Kitsune, volpi

 



5 commenti:

  1. Avverti se le acque sacre hanno realmente funzionato XD
    Comunque bella esperienza ^^, sarebbe stato fantastico vedere le foto della grotta interna *w*,amo vedere foto e farne, anzi quando mi laureerò spero di poterne fare uno perché perora ho poco tempo e pochi soldi T.T, mi basterebbe anche solo visitare la mia regione (sono siciliana ed è grande come isola XD),anzi mi ha fatto piacere (anche se non ti conosco) che l'esperienza ti abbia portato qualcosa di positivo.
    Poi una curiosità, perché quelle statue di uccello nella prima foto sono state decorate con cappello e mantellina? XD

    P.S. Sai che ti avrei dato 16 anni dalla foto del taglio di capelli (io non posso parlare perché mi danno 14/15 anni, sarà la mia bassezza che mi frega XD)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse avrei dovuto lavare delle banconote... ._.
      La Sicilia! Mi leggi da lì! Fa uno stranissimo effetto collocare i propri lettori! :,) Non ci sono mai stata, ma pare sia un posto meraviglioso!
      Mi chiedi perché sono vestiti? ...Avranno avuto freddo! :P
      Ahah, sì, ogni tanto mi scambiano per una sedicenne! Qui in Giappone un è po' meno però! :9

      Elimina
    2. A quest'ora avevi qualche soldino in più XD
      Comunque ci credo XD lì è quasi normale "sembrare" giovani XD

      La Sicilia è un posto meraviglioso come paesaggi,borghi e città influenzate dalle diverse etnie del passato che tutt'ora hanno una storia da raccontare, che però la pecca è che vengono curate poco o non vengono sfruttati i soldi per i beni culturali (infatti qualche anno fa uscì lo scandalo proprio su questo, cioè milioni di euro che dovevano essere utilizzate per la parte culturale della regione, rimandati a roma perché inutilizzati -.-")

      Elimina